2 giu 2011

Contributi per l’internazionalizzazione di raggruppamenti di PMI - 21-06-11

La Regione Emilia-Romagna sostiene le attività in forma aggregata di sviluppo delle imprese regionali sui mercati internazionali.
Con il presente Bando si sostiene e si supporta la partecipazione di aggregazioni temporanee di piccole e medie imprese a iniziative comuni, strutturate, rappresentative di filiera che prevedano attività promozionali, fieristiche, di formazione e di cooperazione industriale e commerciale nei mercati esteri con priorità in uno dei seguenti Paesi: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Turchia.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente i progetti presentati da aggregazioni di almeno 6 piccole e medie imprese (PMI), comprese le imprese artigiane e le imprese costituite in forma cooperativa.
Le imprese, devono appartenere allo stesso settore o alla stessa filiera produttiva, ovvero essere integrate verticalmente, e avere sede principale nel territorio della Regione Emilia-Romagna e partecipare tutte finanziariamente al progetto.
Il contributo concesso per ciascun progetto non potrà essere inferiore a Euro 25.000,00 e superiore a Euro 200.000,00.
Il contributo viene concesso fino al 50% delle spese ammissibili.
Il contributo verrà concesso nel rispetto della disciplina comunitaria sul de minimis
Le imprese sono ammesse al beneficio regionale solo se operanti nelle seguenti sezioni della "Classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007":
- C - Attività manifatturiere, ad eccezione delle limitazioni previste dall’Articolo 1, comma 1, lett. C del regolamento n. 1998 del 15 dicembre 2006 della Commissione Europea relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di importanza minore, "de minimis", al quale si rinvia;
- D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita’ di trattamento dei rifiuti e risanamento;
- F – Costruzioni;
J- 59 – Produzione cinematografica, di video, di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore.
J- 62. - Informatica e attività connesse;
J- 63. – Servizi di informazione e altri servizi informatici;
M- 72 - Ricerca e sviluppo.

Ogni impresa può partecipare a un solo progetto.
Non sono ammessi a partecipare e sono esclusi dalla selezione i progetti presentati da ATI, costituite o da costituire:
a) che contemplino un numero di imprese aggregate inferiore a 6 PMI;
b) i cui mandatari siano beneficiari degli interventi previsti dalla Mis. 5.2 C del Programma triennale per le attività produttive 2003-2005 Regione Emilia-Romagna (Legge 83/89), “Interventi di sostegno per i consorzi tra piccole e medie imprese industriali, commerciali ed artigiane”;
c) che aggreghino imprese che versano in situazioni economiche, giuridiche e morali tali da escluderle dalla partecipazione a gare per appalti pubblici;
d) che aggreghino imprese che hanno fatto domanda per più di un progetto.


Possono presentare domanda di partecipazione:
a) Per i progetti singoli di cui all’art. 2 punto e), esclusivamente il mandatario di un’ATI già costituita (con modulistica dell’allegato A);
b) Per i programmi di cui all’art. 2 punto f), il promotore di ATI non ancora costituite ovvero il mandatario di un’ATI già costituita (con modulistica dell’allegato B).

Sono considerate spese ammissibili solo le spese espressamente previste dal progetto e ad esso effettivamente inerenti, come di seguito elencate:
a) La partecipazione a eventi fieristici di rilevanza internazionale e significativi per la filiera di riferimento, per un valore complessivo non superiore al 50% del costo totale del progetto, comprendente:
- il costo dell’area espositiva e dell’allestimento dello stand;
- il trasporto dei materiali e dei prodotti, compresa l’assicurazione;
- il costo di hostess e interpreti;
- il costo di materiale specifico e pubblicitario per promuovere la partecipazione all’evento fieristico.
Non sono ammesse le spese di viaggio e di soggiorno e le spese doganali.
b) Interventi di promozione e pubblicità sui mercati esteri nella sola forma aggregata, comprendenti:
- l’acquisto di spazi pubblicitari comuni su carta stampata, in televisione, cartellonistica, su siti internet e media simili;
- la realizzazione comune di incontri, eventi, convegni, esposizioni temporanee di prodotti e conferenze stampa (affitto locali, spese di spedizione, interpretariato, traduzione, consulenze esterne, acquisto di spazi promozionali su media);
- l’ideazione comune di materiale pubblicitario e promozionale in lingua estera, quali brochure, depliant, video, e simili, in cui deve comparire, con grafica unitaria, la denominazione dell’A.T.I., e la descrizione della filiera regionale.
c) Spese di consulenze esterne per la realizzazione di studi di fattibilità finalizzati a successivi investimenti all’estero in forma aggregata riguardanti strutture stabili quali: show room collettive (esclusi uffici di rappresentanza e punti vendita al dettaglio), centri collettivi di servizi che svolgano funzioni di assistenza post vendita, formazione, gestione di magazzini, assistenza tecnica post vendita, controllo della qualità, logistica, impianti produttivi di beni e servizi (comprese reti distributive). Sono ammesse anche le spese del personale interno dipendente da una o più delle imprese dell’ATI limitatamente al valore pari al 20% del costo totale dello studio di fattibilità.
d) Spese per consulenze esterne inerenti la ricerca in comune di partner commerciali o industriali, agenti, buyers, importatori.
e) Valutazione delle partnership commerciali e produttive con imprese estere attraverso visite aziendali in Emilia-Romagna di operatori stranieri, formazione di tecnici stranieri e produzione di materiale e manualistica tecnica in lingua, rappresentativi delle produzioni dell’aggregazione, comprendenti:
- costi connessi all’impiego di personale tecnico dipendente delle imprese beneficiarie;
- traduzioni e interpretariato in occasione dell’accoglienza di delegazioni di operatori stranieri;
- stampa di materiali tecnici in lingua;
- consulenze tecniche esterne.
f) Spese di coordinamento, in capo al mandatario, nella misura massima del 10% della somma delle spese ammissibili a), b), c), d), e).
g) I costi notarili per la costituzione dell’ATI.
h) La spesa di cui al precedente punto a) di norma si riferisce alla partecipazione a eventi fieristici in forma aggregata, salvo impedimenti motivati e documentati.
i) La spesa di cui al precedente punto c) non può eccedere il 20% della somma delle spese ammissibili a), b), d), e) e non ricomprende:
- spese relative all’acquisto o al nolo di uffici, negozi, magazzini, e quanto altro sia dedicato ad attività permanenti;
- spese di viaggio e di soggiorno.

Le domande vanno presentate entro il 21-06-2011.